Cos'è
A spiegare come funziona il Pronto Pia (che aderisce al servizio provinciale Resta a casa, passo io) al tempo del Coronavirus è Paola Luchi (cooperativa Kaleidoscopio), coordinatrice del centro servizi. “Nel 90 per cento dei casi ci chiedono aiuto per la spesa a domicilio – racconta – Qualcuno chiama per le medicine e noi giriamo la richiesta sulla rete delle farmacie comunali”. La risposta è diversa caso per caso. “A volte attiviamo la rete dei familiari, altre volte chiamiamo i supermercati che garantiscono una corsia preferenziale per le consegne agli anziani, altre volte ancora chiamiamo i volontari. Ne abbiamo a disposizione tantissimi: sono quasi 600, in questi ultimi giorni tra singoli e gruppi ne sono arrivati un centinaio in più. Cerchiamo di assegnare a ogni anziano un volontario del quartiere, in modo che sia anche un vicino di casa su cui contare. E incoraggiamo a mantenere il contatto anche dopo la spesa con una telefonata giornaliera per far sentire la presenza e il sostegno”.